La chiesa di Sant’Ildefonso si trova vicino a Piazza Batalha a Porto. In precedenza, sul sito della chiesa di Sant’Ildefonso c’era una cappella, costruita nel XIII secolo. La cappella era dedicata a Sant’Alifon ed era anche un luogo di culto per i parrocchiani.
Nel 1709, la cappella fu quasi distrutta. Fu demolita e nello stesso anno iniziò la costruzione di una nuova chiesa, che era in costruzione da circa 30 anni. La prima fase della costruzione fu completata nel 1730, quando fu completata la parte principale della chiesa di Sant’Ildefonso a Porto e il timpano. La costruzione della chiesa fu completata nel 1739. Sono stati completati due campanili ai lati e la facciata frontale.
La chiesa di Sant’Ildefonso de Porto è stata costruita in stile barocco. La facciata della chiesa, ricoperta di piastrelle di Azulejos, è impressionante e all’interno del tempio, i visitatori possono vedere decorazioni di lusso. Le piastrelle rappresentano scene della vita di Sant’Ildefonso, così come immagini del Vangelo.
Più di 11.000 piastrelle sono state utilizzate per coprire le pareti e il disegno è stato fatto dall’artista portoghese Georges Colas, noto per le sue piastrelle Azulejos. L’opera è stata progettata dal famoso architetto italiano Nicolao Nasoni, che aveva un’immaginazione molto ricca e costruì anche molti altri edifici interessanti in Portogallo.
Dopo l’uragano del 1819, la chiesa fu ricostruita. E quando la città di Porto fu assediata nel 1833, la chiesa fu notevolmente danneggiata da un incendio di artiglieria. Nel 1967 sono stati effettuati lavori di restauro. Hanno anche reso possibile la sostituzione delle vetrate.